Alberto Bevilacqua: LA CALIFFA. Introduzione di Carlo Salinari.

Casa editrice: Rizzoli

Collana: BUR – Biblioteca Universale Rizzoli

Anno di stampa: 1979

pagg. 230;  18 cm

Codice Dewey: 853.91 BEV

Collocazione:

Descrizione

Da: https://it.wikipedia.org/wiki/La_Califfa_(romanzo)

La Califfa (romanzo)

La Califfa è un romanzo del 1964 dell’autore italiano Alberto Bevilacqua.

Dal libro è stato tratto nel 1970 l’omonimo film, diretto dallo stesso autore.

Struttura

Ispirato ad un fatto di cronaca vero, il libro è diviso in due parti più un epilogo; ciascuna delle due parti è divisa rispettivamente in sette e otto capitoli numerati romanamente, i quali a loro volta sono suddivisi in capitoletti indicati da cifre arabe.

L’autore fa uso del narratore onnisciente, che spesso cede il passo alla voce della Califfa che racconta i fatti secondo il proprio punto di vista.

(…)

Da: https://www.sololibri.net/La-Califfa-Bevilacqua.html

La Califfa di Alberto Bevilacqua

Mondadori, 1998 – Una donna che lotterà per emergere in una società gretta, per imporsi e soprattutto scampare alle rigide regole della società.

Roberto Baldini, scrittore, pubblicato il 05-10-2018

Una Donna quella che conosciamo in “La Califfa” di Alberto Bevilacqua. La Califfa è una donna. Come tutte, come tante. Bella, fiera, tenace.
Una donna d’altri tempi, verrebbe da dire. Una di quelle donne che si leggevano nei romanzi dei primi del novecento. O forse una donna moderna?
D’altronde si sa, gli estremi si toccano, a volte.

La passione di una donna, la sua ribellione, la diversità tra il ricco e il potente che ha sempre ragione e il povero che deve subire, subire sempre, senza alcuna possibilità di riscatto e senza i mezzi per riuscire..
Tutti noi nasciamo uguali, nasciamo nudi, e soltanto le rigide regole della società ci imporranno una divisione che non ha nulla a che fare con il nostro reale valore.
La vita è questa ma la Califfa non ci sta, la Califfa è una guerriera e vuole vincere la sua battaglia personale.

Alberto Bevilacqua è un uomo di cultura, questo è noto. E la sua cultura la riversa su pagine e pagine immacolate, adornate con un inchiostro scuro e schietto, un inchiostro che dalla sua penna passa al nostro cuore, senza intermediari, giungendo alla meta con tutta la sua potenza.
Una storia vecchia di decenni che non potrebbe essere più attuale, una storia che farà riflettere. Deve far riflettere.
Da leggere per capire meglio noi e la nostra società.